Cos’è PETRA?

È uno strumento digitale specifico che consente di personalizzare il percorso formativo degli studenti con disabilità certificata, a garanzia dell’esercizio del diritto all’educazione e all’istruzione di ciascuno.

Lo strumento punta sulla partecipazione attiva della famiglia e dello studente stesso al proprio percorso formativo, in coerenza con quanto contenuto nella versione aggiornata della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF-CY 2020 dell’OMS), nel rispetto del principio di promozione della maggiore autodeterminazione possibile.

Attraverso l’uso di questo strumento ogni studente viene considerato nella sua unicità da cui far derivare interventi educativi e didattici calibrati sulle sue specificità (incluse le potenzialità, spesso non riconosciute) e sul contesto in cui vive.

Lo strumento consiste in una piattaforma online che consente di compiere un’osservazione congiunta dello studente con disabilità, in base alla Classificazione ICF-CY dell’OMS, e redigere di conseguenza il Piano Educativo Individualizzato (PEI).

PETRA, in sintonia con quanto auspicato nella Missione 4 del PNRR:
  • concorre allo sviluppo della digitalizzazione in ambito scolastico, coinvolgendo tutti i protagonisti dell’inclusione (studenti, famiglie, professionisti del mondo scolastico e socio-sanitario);
  • accompagna la scuola, attraverso indicazioni e suggerimenti operativi, nel predisporre ambienti di apprendimento efficaci e inclusivi (uso degli spazi, dei materiali, lista di facilitatori universali e personalizzati, metodologie classificate per bisogni educativi e finalità educativo-didattiche, ecc.).

Su cosa si fonda?

PETRA si fonda su tre importanti paradigmi scientifici:

  • l’Universal Design for Learning (UDL)
  • il modello bio-psico-sociale
  • il costrutto per competenze​

Tali paradigmi sono stati approfonditi e innovati grazie al fondamentale apporto dei diversi componenti del gruppo di ricerca: Caterina Scapin (referente IPRASE, pedagogista esperta di PEI e valutazione per competenze), Stefan Von Prondizski (psico-pedagogista, esperto di ICF education), Sofia Cramerotti (pedagogista ed esperta di PEI), Andrea Martinuzzi (neurologo e collaboratore OMS per ICF), Patrizia Folegani (neuropsichiatra infantile esperta di ICF e PEI), Andrea Frascari (informatico, esperto di ICF).

Si è giunti così a un modello integrato unico e nuovo nel panorama internazionale.

Cosa si riesce a fare con PETRA?

La piattaforma consente la realizzazione condivisa di quattro azioni educativo-formative fondamentali per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità accertata:

  • l’osservazione congiunta dello studente per definire i suoi bisogni educativi;
  • la progettazione di percorsi personalizzati per sviluppare le competenze fondamentali per il percorso formativo e il progetto di vita dello studente (PEI per competenze);
  • la realizzazione del PEI attraverso Unità di Apprendimento (UdA);
  • la valutazione del percorso formativo e la validazione del PEI, entrambe di tipo descrittivo.

 

Come si utilizza la piattaforma?

È sempre prevista una fase di formazione preliminare all’utilizzo della piattaforma e un accompagnamento esperto durante il percorso, al fine di acquisire tutte le conoscenze e competenze necessarie per sfruttare al meglio le potenzialità dello strumento.

L’accesso alla piattaforma è garantito attraverso codici personali, forniti dalla referente IPRASE al termine della formazione preliminare.

Alla piattaforma accedono: docenti, educatori, clinici, famiglia e studente con disabilità.

Tutto il sistema è tutelato secondo le disposizioni vigenti in materia di Tutela della Privacy.

La sezione dedicata all’osservazione dei bisogni educativi consta di domande a scelta multipla, con la possibilità di integrare in spazi aperti, rivolte ai diversi soggetti (docenti, educatori, clinici, famiglia e studente con disabilità) e di domande di secondo livello riservate alla scuola.

Le altre sezioni (Progettazione PEI, Realizzazione UdA e Valutazione) sono dedicate alla scuola e permettono, grazie alla proposta digitale, di potenziare modalità di co-progettazione e co-valutazione in un’ottica di piena condivisione educativa all’interno del consiglio di classe.

 

Le potenzialità di PETRA

La piattaforma offre la possibilità di:

  • effettuare un’osservazione condivisa della funzionalità e dei bisogni dello studente con disabilità basandosi sull’uso del linguaggio naturale, che permette l’accesso espressivo a chiunque, secondo le proprie possibilità comunicative, mantenendo però, sotto traccia, il collegamento con i codici ICF-CY;
  • rielaborare i valori espressi da tutti i soggetti (clinici, docenti/educatori, genitori, studenti) per tradurli in grafici di facile lettura in cui vengono rappresentate non solo le risposte dei vari soggetti, ma anche le affinità e le discrepanze fra di esse, con la conseguente possibilità di focalizzare le domande e le risposte che hanno creato la disarmonia;
  • approfondire i fattori di contesto, le potenzialità emerse e i fattori personali, grazie all’elaborazione delle risposte date alle domande aperte;
  • definire “barriere e facilitatori” per lo studente, derivanti direttamente dalle risposte date alle domande di primo e secondo livello in fase di osservazione, ma sempre con la possibilità di aggiungere eventuali elementi emersi successivamente;
  • stabilire, sulla base dei bisogni educativi emersi, i “traguardi di competenza”: esiti attesi, riferimenti fondamentali e prescrittivi che concretizzano e qualificano la partecipazione alla vita scolastica degli studenti con disabilità; i traguardi rappresentano anche i criteri di valutazione delle competenze attese che si ritroveranno nella fase finale, con la validazione del PEI;
  • scegliere “abilità”, “conoscenze”, “attività”, “ausili”, “metodologie-strategie” funzionali al raggiungimento di ogni singolo traguardo scelto; oltre alla scelta all’interno di una gamma di possibilità fornite, è prevista la possibilità di inserire ulteriori elementi: questa funzione risulta molto importante perché, nel tempo, può contribuire a costituire un archivio prezioso per la scuola;
  • concretizzare il PEI attraverso le UdA, cioè i mattoncini che costituiscono il percorso formativo lungo un anno e che contengono in sé la possibilità di apportare al PEI, in itinere, le necessarie integrazioni, modificazioni ed esplicitazioni;
  • valutare l’andamento scolastico coerentemente con il modello bio-psico-sociale e il costrutto per competenze, puntando quindi su una descrizione valutativa caratterizzata da positività, funzionalità, attribuzione di valore;
  • validare il PEI nella sua globalità per stabilire se il singolo traguardo va riproposto nel successivo PEI oppure no; in entrambi i casi è prevista la possibilità di aggiungere delle note a motivazione della scelta effettuata e anche per dare indicazioni sulla progettazione futura, fornendo materiali e suggerimenti per la stesura del nuovo PEI che permettono di non ripartire da zero e sono perciò funzionali alla continuità e tempestività degli interventi;
  • mettere in relazione la valutazione dell’andamento scolastico con il documento di valutazione, fornendo la stampa di quanto validato, che può così essere utilizzata a integrazione del documento di valutazione e certificazione delle competenze, come previsto dalla normativa.

 

La sperimentazione

La piattaforma PETRA è stata validata in itinere, in due diverse fasi, grazie alla preziosa collaborazione di diversi Istituti Scolastici, con il coinvolgimento attivo di docenti/educatori, genitori, studenti e clinici di riferimento.

In una prima fase la validazione si è svolta nelle scuole Primarie e Secondarie di I grado dell’Istituto Comprensivo “E. De Amicis” di Taranto, nelle scuole dell’Infanzia del Comune di Pesaro (sedi di Filorosso, Giardino Fantastico, Grande Quercia), nell’IIS “Michele Buniva” di Torino (Liceo artistico e Informatica e Telecomunicazioni) per un totale di 11 studenti con disabilità suddivisi in profili di diversa gravità che hanno dato modo di realizzare PEI curricolari, equipollenti, differenziati (per media e grave disabilità).

In una seconda fase la validazione è stata realizzata nella Provincia autonoma di Trento e sono state interessate le scuole Primarie e Secondarie di I grado dell’IC Taio, il Liceo “L. Da Vinci” di Trento e il Liceo artistico “Vittoria” di Trento per un totale di 10 studenti con disabilità suddivisi in profili di diversa gravità che hanno dato modo di realizzare PEI curricolari, equipollenti, differenziati (per media e grave disabilità). 

A seguito delle osservazioni emerse negli incontri e nelle comunicazioni con i soggetti coinvolti nella validazione, nonché delle istanze raccolte attraverso un questionario conclusivo, la piattaforma è stata perfezionata a diversi livelli.

Le fasi di validazione hanno inoltre permesso di mettere in luce gli aspetti positivi dello strumento che riguardano in particolar modo: l’innovazione del processo osservativo, progettuale e valutativo; la collaborazione tra i diversi protagonisti, e soprattutto da parte dello studente stesso; la profondità e completezza dell’osservazione, non disgiunte dalla facilità di realizzazione; la possibilità di una progettazione coerente con lo sviluppo delle competenze e l’attuazione di percorsi personalizzati equipollenti; la possibilità di realizzare un’accurata valutazione di tipo descrittivo fondata su riflessioni collegiali e corresponsabilità educativa; l’accessibilità e facilità delle azioni, consentite dal supporto informatico.

 

Alcuni aspetti tecnici

PETRA è stato implementata con la “Metodologia Agile”, un approccio basato sulla distribuzione continua di software efficienti creati in modo rapido e iterativo. L’interfaccia grafica è stata studiata per essere il più possibile accessibile a tutti, compresi gli studenti con disabilità, e si prevede di continuare ad affinarla il più possibile.

In ottica futura, questo strumento è stato ideato e sviluppato per la raccolta e analisi di dati attraverso un Reasoning System basato su Artificial Intelligence (AI). Ciò permetterà, nel tempo, di usufruire di una notevole banca dati, già strutturati e classificati in categorie discrete, attraverso codici, indici e aree di interesse, che faciliterà i docenti nella scelta di varie proposte per rendere ancora più personale ed efficace il percorso formativo dello studente.

 

Per approfondire

Verso strumenti di osservazione e personalizzazione innovativi - Articolo Vol. 14.2 rivista RicercAzione

ICF PER TUTTI. Guida ICF per le famiglie con un linguaggio comprensibile per il dialogo con gli esperti - WP n. 5/2022 di IPRASE

 

Per maggiori informazioni

Referenti di progetto
Caterina Scapin (caterina.scapin@iprase.tn.it)
Maria Arici (maria.arici@iprase.tn.it)

 

 

La piattaforma PETRA è stata realizzata all’interno del progetto di sistema “Le nuove frontiere del diritto all’istruzione. Rimuovere le difficoltà d’apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro - Fase 2", cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito del PO 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento.