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Conclusa

Come cambia la scrittura a scuola? Ricerca longitudinale sui temi di italiano dell'esame di stato del secondo ciclo nella provincia di Trento

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Esperti coinvolti: Ricercatori di Fbk, team di correttori, Elvira Zuin, Bruno MellariniCollaborazioni: Fondazione Bruno Kessler

Descrizione

La ricerca è volta a indagare i cambiamenti di tipo linguistico - se vi siano stati e quali - nella scrittura degli studenti trentini che concludono il Secondo Ciclo dell'Istruzione.
In particolare, si è partiti dall'ipotesi che nella scrittura degli studenti, anche in una situazione formale come quella dell'Esame di Stato, vi sia un'evoluzione nella direzione dell’italiano “neostandard” o “dell’uso medio” (Sabatini, 1985 – Berruto, 1987).
Lo studio, condotto in prospettiva diacronica, prende in esame quasi 3000 elaborati svolti dagli studenti nel periodo di riferimento - gli anni tra il 2000 e il 2016 - per individuare e analizzare, grazie agli strumenti informatici messi punto dai ricercatori di FBK e al lavoro di un team di correttori, i tratti linguistici riconducibili all'italiano neostandard.

Risultati attesi

Questi i risultati di ricerca attesi:

  1. Studio su come cambia la scrittura nella scuola
  2. Creazione di un sistema automatico per processare l’italiano che integra funzionalità di analisi inedite es. individuazione 130.000 espressioni polirematiche, riconoscimento affissi, plastismi
  3. Adattamento di una piattaforma online per l’annotazione linguistica alla correzione di temi, supporto all’individuazione di tratti?
  4. Creazione di un corpus annotato di temi, risorsa anche per studi futuri

Quadro di riferimento della ricerca

Lo standard non è più determinato dei modelli letterari, bensì da una serie di altre fonti, dalla lingua della divulgazione scientifica a quella burocratico-amministrativa, dalla lingua dei media a quella dei linguaggi settoriali (sport, moda e mode …). Vi sono trasformazioni durature, autentiche e fenomeni passeggeri; è solo sul lungo periodo che si può valutarne la portata. La lingua (e la grammatica) è in continua ri-standardizzizzazione.
Le tipologie di fenomeni osservati attengono a tutti i settori della grammatica; si è scelta la tipizzazione di D’Achille (2003): fonetica e fonologia, grafia/ortografia, formazione della parole, morfologia, sintassi e testualità (poco), pragmatica (in particolare fenomeni sociolinguistici).

Lo svolgimento dell'indagine

L'indagine si articola in diverse azioni, di tipo organizzativo, di tipo più operativo come l'acquisizione dei materiali o concettuale come l'elaborazione della griglia di correzione o l'analisi dei testi, che vengono condotte parte in sequenza parte in contemporanea, secondo il seguente prospetto:

 
PeriodoAttività
Giugno-Luglio 2017
  • Definizione della parte organizzativa
  • Definizione degli aspetti scientifici: ipotesi di ricerca su alcuni tratti linguistici
  • Definizione della popolazione e del campione
Novembre 2017 – Marzo 2018
  • Acquisizione dei materiali (foto digitali dei temi originali)
  • Digitalizzazione dei materiali con creazione di una banca dati con quasi 3000 elaborati trascritti
  • Definizione dei tratti linguistici
Dicembre 2017 – Gennaio 2018
  • Formazione dei correttori
  • Elaborazione della griglia di correzione
Gennaio-Febbraio 2018
  • Test di utilizzo della griglia di correzione
  • Implementazione del software e della piattaforma FBK
Gennaio-Marzo 2018
  • Analisi degli elaborati con il software
  • Primi dati qualitativi
  • Presentazione della Ricerca al Festival delle Lingue
Febbraio – Luglio 2018
  • Analisi quantitativo-qualitativa degli elaborati da parte dei correttori
Giugno – Dicembre 2018
  • Lettura e interpretazione dei dati quantitativi e qualitativi
  • Ottimizzazione del software
  • Pubblicazione report/volume con gli esiti della ricerca
Novembre 2021 - Dicembre 2024 
  • Pubblicazione Working paper di approfondimento di aspetti specifici 
  • Pubblicazione articolo di sintesi finale degli esiti della ricerca. L'articolo è ora disponibile nella rivista online "RiCOGNIZIONI" (XI), 22, 2024, pp. 103-134, a questo link

 

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