A tavola con d'Annunzio tra arte, design, piacere e delizie di Suor Intingola

“Tutte quelle squisite e rare cose dilettavano la vista, oltre il palato, disposte con arte in piatti di cristallo guarniti d’argento” - Gabriele d'Annunzio
Arrivato nel 1921 a Gardone Riviera, d’Annunzio fece allestire in villa, oggi il Vittoriale degli Italiani, una bellissima cucina, luminosa, ampia, ben arredata di tavoli, mensole e di una splendida ghiacciaia, il “regno del fuoco”.
Il tutto governato da Albina Lucarelli Becevello, la “Gran Maestra”, la cuoca che ogni mattina prendeva servizio e preparava sapienti pietanze per gli ospiti del Vittoriale, domestici, amici, amiche del Vate. Lei lo chiamava “paròn”, lui “Suor Intingola, Ghiottizia, Indulgenza Plenaria”.
Con il Vate fu un lungo rapporto di disponibilità, complicità, condivisione, raccontato nel nutrito epistolario, preziosamente custodito al Vittoriale, fatto di biglietti che il poeta le scriveva.
Non si tratta di richieste di piatti ben precisi ma di testimonianze di affetto e gratitudine, talvolta piuttosto bizzarre, 1000 lire per un pasticcio di fegato, 500 lire per una colazione succulenta o per la realizzazione di dolcetti goduriosi, fatte a tutte le ore, magari scusandosi per averla svegliata nel cuore della notte:
“Mia cara Albina so che a quest’ora sei tutt’ora in piedi, e me ne dolgo. Il disordine della mia vita senza orario non deve turbare il tuo riposo. Io mi contento di tutto. Ma queste tarzette di pasta sono squisitissime”.
Altre volte gli ordini erano un po’ più perentori: “Cara Albina poiché sono sempre disubbidito e sempre costretto a mangiare ciò che non voglio, ti do quest’ordine. Da oggi in poi, ogni giorno, fra le tre e le quattro del pomeriggio dev’essere pronto, per me solo, vitello freddo con salsa o senza. Voglio sapere il ripostiglio dove lo serberai, e andrò io stesso a prendermelo quando avrò fame”.
Il primo marzo del 1938, con la morte del Vate, tutto finisce: basta pranzi a ogni ora del giorno, basta biglietti, basta affetto, basta genio e sregolatezza, basta notti insonni a cucinare e basta soldi.
La cucina, come gli altri luoghi del Vittoriale dedicati al convivio sono tangibili testimonianze del d’Annunzio esteta.
Si servono argenti e ceramiche raffinate, gioielli da tavola capaci di incantare i commensali. Scrive il Presidente Giordano Bruno Guerri: “apro le ante degli armadi progettati per le stoviglie, nessuno ha mai spostato nulla dalla collocazione originaria e trovo gli splendidi bicchieri di vetro bianco di Murano, i servizi in argento per il dolce o il pesce, i vassoi, le caffettiere, le porcellane da tè, le saliere con il cigno e l’antipastiera a forma di libellula” e nella sala da pranzo in cui il Vate accoglie i suoi ospiti “sotto lo sguardo della gigantesca tartaruga Cheli, il tutto è rimasto come allora: i pavoni in argento, le pietre preziose, il gusto decò del mobilio, il gruppo bronzeo del satiro che insegue una ninfa”.
Il cibo non viene mai citato o descritto direttamente perché, ed è questo uno dei fondamenti dell’opera dannunziana, l’aspetto decorativo parla alla vista e dunque alla testa e non al palato. Il mangiare, evidenzia il Presidente “appare un’esigenza fisiologica troppo grossolana per un esteta”, al Vittoriale il cibo “diventa fonte di piacere e coinvolgimento emotivo, di seduzione e bellezza”.
Progetto didattico
Il Vittoriale degli Italiani intende promuovere per le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado (in particolare per le scuole secondarie di secondo grado con indirizzo Enogastronomia, Sala e vendita, Accoglienza turistica degli Istituti alberghieri e Design, Grafica e Comunicazione dei Licei delle Arti), la ricerca dei diversi elementi richiamati dal titolo progettuale, delle fonti attinenti alla letteratura, alle scienze, alle arti, al design e alla pubblicità con particolare attenzione a quanto il Vate ha lasciato in eredità, d’innovativo, anche in relazione ai marchi del food edalla cultura enogastronomica, patrimonio nazionale e mondiale dell’umanità.
Agli studenti si suggerisce di consultare il sito del Vittoriale – sezione didattica - il Vittoriale visto dai ragazzi - risultato di un impegno di ricerca di tanti giovani nell’ambito della metodologia dell’alternanza scuola lavoro e del PCTO.
Obiettivi
Il progetto si propone di trattare almeno uno o più dei seguenti obiettivi:
- promuovere la ricerca quale processo di apprendimento attivo e laboratoriale attraverso l’analisi delle fonti e lo studio della produzione storica, artistica e letteraria del Vate;
- interrogare le fonti sia iconografiche sia storico-letterarie e indagare le testimonianze dell’inventiva del Vate facendo emergere la rilevanza della loro attuale influenza nella cultura enogastronomica, nella pubblicità, nel design, nella comunicazione e nella tutela dei marchi del food
- risalire, attraverso la ricerca, come in un “gioco investigativo”, a quanto la contemporaneità trae ancora oggi fonte d’ispirazione dai termini coniati dal Vate e dalla sua inventiva in tale ambito;
- favorire la realizzazione di un prodotto cartaceo, multimediale, o di un’attività individuale e/o di gruppo che rappresenti e interpreti il piacere, il coinvolgimento emotivo, la seduzione e la bellezza attraverso le ricerca di questi nuclei tematici.
Destinatari
- Studenti delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado
- Studenti degli Istituti Alberghieri: indirizzo Enogastronomia, Sala e vendita, Accoglienza turistica
- Studenti dei Licei delle Arti: indirizzo Design, Grafica e Comunicazione
Presentazione dei progetti
La presentazione degli elaborati si terrà nell’Auditorium del Vittoriale entro il mese di maggio 2026. Qualora fosse impedita la presentazione in presenza si concorderà con i docenti una soluzione alternativa.
Modalità di presentazione
A partire dal lavoro di studio e di approfondimento, ogni classe realizzerà in forma originale e creativa un prodotto dedicato a interpretare il tema prescelto e, attraverso la creatività degli studenti, a elaborare un prodotto didattico, un manufatto o una performance, utilizzando anche immagini, disegni, foto, oggetti rappresentativi, e/o quanto richiamato dall’argomento.
Termini di adesione
L’adesione dovrà pervenire alla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani – Ufficio Garda Musei Scuole (gardamuseiscuole@vittoriale.it), all’attenzione della referente dott.ssa Giovanna Ciccarelli, entro e non oltre il 30 novembre 2025 indicando l’Istituto scolastico di appartenenza, la classe coinvolta, il/i nominativo/i del/i docente/i referente/i, mail e recapito telefonico, mettendo in C.c., per le sole istituzioni scolastiche della Provincia autonoma di Trento, la referente IPRASE dott.ssa Marcella Cellurale (marcella.cellurale@iprase.tn.it).
Periodo di svolgimento
Anno scolastico 2025-2026, dal mese di novembre 2025 al 18 aprile 2026.
L’elaborato in formato MP4, PPT o PDF o cartaceo o qualsiasi manufatto, dovrà essere inviato, entro e non oltre il 18 aprile 2026, alla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Ufficio Garda Musei Scuole all’attenzione della Referente dott.ssa Giovanna Ciccarelli (gardamuseiscuole@vittoriale.it – tel. 0365-296524) mettendo in Cc, per le sole Istituzioni scolastiche della Provincia autonoma di Trento, la Referente IPRASE dott.ssa Marcella Cellurale (marcella.cellurale@iprase.tn.it).
Riconoscimenti e premialità
Visita gratuita al parco del Vittoriale, con i Musei connessi: Museo “D’Annunzio Eroe” Museo “D’Annunzio Segreto”, Museo “L’Automobile è femmina”, Museo della Santa Fabbrica, Villa Mirabella, Museo di Bordo, per le classi che partecipano al progetto.
Rilascio dell’attestato di partecipazione anche ai fini del PCTO o dell’Alternanza Scuola Lavoro.
Finalità del lavoro
Obiettivo del progetto, oltre alla divulgazione e alla conoscenza di Gabriele d’Annunzio attraverso la lettura delle sue opere, delle sue testimonianze e il contatto diretto con il suo patrimonio museale, architettonico, archivistico, è quello di utilizzare fonti iconografiche e/o testuali per la realizzazione di un elaborato, di un manufatto e/o di una performance, anche riguardante altri autori selezionati.
L’Ufficio Archivi-Biblioteca del Vittoriale, sulla base delle richieste pervenute, fornirà materiale bibliografico di supporto. L’approfondimento in classe darà l’opportunità di scegliere quali letture interpretare e quale tema di ricerca.
Contatti
Coordinatrice Vittoriale Scuole
Ufficio Mostre
Referente IPRASE
Edizioni precedenti
La Bellezza della Lettura: Leggere, Leggere, Leggere!
La Fondazione Il Vittoriale degli Italiani con il supporto di IPRASE ha promosso nell'a.s. 2024/25 un progetto didattico per le scuole di ogni ordine e grado con l’obiettivo di attivare, attraverso la lettura, la produzione di un elaborato volto a evidenziare il pathos e/o l’interpretazione del pensiero del Vate o le sue fonti di ispirazione, anche in chiave contemporanea.
Per maggiori informazioni consulta i seguenti materiali:
“Bellezza senza Tregua” - Giordano Bruno Guerri
La Fondazione Il Vittoriale degli Italiani con il supporto di IPRASE ha promosso nell'a.s. 2023/24 un progetto didattico per le scuole di ogni ordine e grado che metta in risalto l’impegno di Gabriele d’Annunzio nella valorizzazione e tutela della bellezza d’Italia.
Guarda le fotografie della giornata di premiazione
Per maggiori informazioni consulta i seguenti materiali:
"L'uomo che inventò se stesso"
La Fondazione Il Vittoriale degli Italiani con il supporto di IPRASE ha realizzato nell'a.s. 2022/23 un progetto didattico per le scuole di ogni ordine e grado al fine di promuovere la conoscenza dell’opera e dell’arte del poeta come “L’uomo che inventò se stesso”.
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Per maggiori informazioni consulta i seguenti materiali:
Ripartiamo da 100. Leggere d'Annunzio e vivere il Vittoriale. Storia, arte, natura
Un progetto dell'a.s. 2021/22, realizzato dal Vittoriale degli Italiani in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, IPRASE del Trentino e USP di Brescia, che ha visto una grande e attiva partecipazione da parte degli studenti di tutta Italia.
Leggi il comunicato dell'Ufficio Stampa della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani
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Per maggiori informazioni consulta i seguenti materiali:
“D’Annunzio e la seduzione dell’acqua”
Scuole Primarie e Secondarie di primo grado
A partire dal mese di novembre 2018 ha preso il via il Progetto didattico elaborato in collaborazione con la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani al fine di sensibilizzare i giovani verso l’approfondimento della produzione letteraria di Gabriele d’Annunzio e su come l’artista si sofferma a cantare i diversi aspetti della natura.
“Fiume dannunziana 1919-20”
Scuole Secondarie di secondo grado
A partire dal mese di novembre 2018 ha preso il via il Progetto didattico elaborato in collaborazione con la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani al fine di sensibilizzare i giovani verso l’approfondimento della figura di Gabriele d’Annunzio e della sua impresa fiumana di cui il prossimo anno si celebra il centenario.
Per maggiori informazioni consulta i seguenti materiali:
