Scuola Equa

Questa iniziativa è realizzata nell'ambito del Programma operativo FSE 2014 – 2020 della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento.
Descrizione
IPRASE propone un Protocollo di personalizzazione che va oltre la prima accoglienza e punta al traguardo del successo scolastico per gli studenti non più neo-arrivati ma ancora in condizione di vulnerabilità a causa dei particolari percorsi migratori familiari o individuali. Si tratta di una raccolta di esempi di buone pratiche e di risorse didattiche selezionate, focalizzate sulla personalizzazione dei percorsi didattici degli studenti plurilingui frequentati la scuola secondaria di secondo grado o la formazione professionale.
Vi si troverà il riferimento alla normativa, sia provinciale che nazionale, aggiornata e selezionata rispetto al tema della personalizzazione, indicazioni sulla varietà e complessità dei profili di apprendenti di origine straniera presenti in classe, materiali per la rilevazione dei bisogni linguistici e di apprendimento, esemplificazioni di come strutturare curricoli disciplinari e percorsi personalizzati, materiali didattici per lo sviluppo della lingua dello studio inerenti una molteplicità di discipline, indicazioni bibliografiche e sitografiche, non esaustive ma sapientemente selezionate, per accompagnare tutti i docenti e i facilitatori linguistici interessati nei diversi ambiti di azione che, insieme, costituiscono il grande puzzle del processo di apprendimento/insegnamento dell’italiano L2 in contesti scolastici e di formazione professionale.
Accedi al Protocollo
Clicca qui per accedere al Protocollo per la personalizzazione dei percorsi degli studenti di origine straniera nella scuola secondaria di secondo grado e nella formazione professionale.
2018_3_1011_IP.01 “LE NUOVE FRONTIERE DEL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. Rimuovere le difficoltà d’apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro - Fase 2". La Commissione europea e la Provincia autonoma di Trento declinano ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni contenute nei presenti materiali.