La matematica nell’opera di Dante Alighieri
Scopo del seminario è quello di attrarre chi è affascinato dalla figura di Dante verso un aspetto che assai poco è messo in evidenza: l’attrazione che sempre la logica, l’aritmetica, la geometria esercitarono sul Poeta e che lo spinse a riempire la sua opera più famosa, la Comedìa, la Divina Commedia, con ragionamenti deduttivi, rinvii numerici, teoremi euclidei.
Il contributo è erogato sulla piattaforma e-learning di Iprase. Per una corretta fruizione del contributo formativo, si consiglia di accedere preferibilmente da Pc e di non utilizzare il browser Internet Explorer. Si fa presente che l'attestato di partecipazione verrà assegnato al raggiungimento del 75% delle ore previste.
FORMATORE
Bruno D’Amore
Laureato in Matematica, Filosofia e Pedagogia; ha conseguito il PhD in Mathematics Education (università di Nitra, Slovacchia) e il PhD Honoris Causa in Education (Università di Cipro). Ha collaborato attivamente con il Ministero della Pubblica Istruzione e attualmente è Docente del Dottorato Interistituzionale in Educazione presso la Universidad Francisco José de Caldas, Bogotà, Colombia.
COME PARTECIPARE
Per la partecipazione al corso e per le modalità di attestazione fare riferimento al tutorial.
Si ricorda che eventuali interventi o domande realizzate dai partecipanti nel corso delle sessioni on line sincrone potranno essere registrati e messi a disposizione di ulteriori fruitori dell'iniziativa se proposta in modalità asincrona. La richiesta di attivazione della videocamera e del microfono da parte del partecipante durante tali sessioni costituisce tacito consenso.