Dante a scuola. Come e perché leggere la Commedia nella scuola di oggi
Prende avvio con un ospite d'eccezione la proposta formativa dal titolo Dante a scuola. A scuola con Dante, in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante. Si tratta di un ciclo di webinar, rivolto a tutti i docenti e articolato anche in percorsi formativi distinti per ordine di scuola, che intende sottolineare, attraverso interventi di taglio sia teorico che laboratoriale, l’attualità del modello dantesco, la sua centralità nel canone letterario occidentale, nonché le sue straordinarie potenzialità in ambito pedagogico e didattico, anche in una prospettiva multiculturale e multidisciplinare.
Alla dichiarata centralità di Dante nella cultura italiana e specificamente nella scuola, corrispondono situazioni molto diverse. Le variabili in gioco sono molte: è utile leggere Dante nella secondaria di primo grado? E, per il ciclo successivo, è realistico pensare di proporlo nel comparto tecnico-professionale come avverrebbe in un liceo classico o scientifico? E ancora: in che misura ricorrere alla parafrasi in italiano moderno? E quale spazio assegnare alle due cantiche da sempre più ostiche per i ragazzi, Purgatorio e Paradiso? Sono solo alcune delle questioni a cui il webinar intende suggerire possibili risposte.
Il contributo è erogato sulla piattaforma e-learning di Iprase. Per una corretta fruizione del contributo formativo, si consiglia di accedere preferibilmente da Pc e di non utilizzare il browser Internet Explorer. Si fa presente che l'attestato di partecipazione verrà assegnato al raggiungimento del 75% delle ore previste.
FORMATORE
Luca Serianni
Professore emerito di Storia della lingua italiana all’Università La Sapienza, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e della Crusca.
COME PARTECIPARE
Per la partecipazione al corso e per le modalità di attestazione fare riferimento al tutorial.
Si ricorda che eventuali interventi o domande realizzate dai partecipanti nel corso delle sessioni on line sincrone potranno essere registrati e messi a disposizione di ulteriori fruitori dell'iniziativa se proposta in modalità asincrona. La richiesta di attivazione della videocamera e del microfono da parte del partecipante durante tali sessioni costituisce tacito consenso.