Facciamo Matematica davvero

TRACCIARE LE CURVE, NON SEGUIRLE:
CONFRONTARSI CON IL PERCORSO DI ALTRI, MA POI COSTRUIRE IL PROPRIO.
STUDENTI E, INSIEME, NOI DOCENTI.

Un’esperienza di vita che porterò sempre con me è il percorso di matematica che ho fatto al liceo, che più che per la matematica a me è servito nella vita in generale. Infatti non si basava su regole da seguire per risolvere gli esercizi, ma ci veniva proposta una situazione nuova da cui dovevamo provare ad uscire da soli (sbagliando mille volte, trovando strade alternative e metodi anche molto personali), arrivando poi in un secondo momento al teorema, o alla regola. Questa è una filosofia di vita applicabile abbastanza in tutte le situazioni credo, e si tratta banalmente di non fermarsi davanti a una difficoltà ma fare mente locale, capire gli strumenti a disposizione e applicarli piano piano, combinati sempre in modi differenti per uscirne e scoprire che alla fine ci sei riuscito da solo.

(Camilla, ex studentessa della 5M)

Il lavoro del Progetto sul curricolo di matematica - curato dai docenti Luciano Cappello e Sandro Innocenti, in collaborazione con IPRASE e il Dipartimento di matematica dell’Università di Trento (in particolare del Laboratorio di didattica e comunicazione della matematica) - è proseguito e in quest’anno scolastico ha portato alla realizzazione di un nuovo libro, che riguarda la classe quinta della scuola secondaria di secondo grado.

Il punto di partenza è la constatazione che la matematica che si fa a scuola non ha sempre un senso per gli studenti, e nemmeno per i docenti; e che quanto gli studenti apprendono in classe non sempre resta disponibile a lungo. Lo dice l’esperienza e lo dicono, ad esempio, gli esiti dei test di ingresso all’Università. Serve perciò ripensare il curricolo di matematica e progettare percorsi e materiali didattici che da una parte siano utili al docente per riflettere sulla programmazione delle attività ed effettuare poi le proprie scelte, e dall’altra permettano agli studenti di apprendere davvero, anche con gioia e soddisfazione. 

Per questo nel 2016 è nato il Progetto sul curricolo e le metodologie didattiche per la matematica della scuola secondaria di secondo grado, che, come indicato, prevede la collaborazione di un ente competente per la ricerca educativa e di un ente competente sulla disciplina, la regia del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Trento e la partecipazione di molti insegnanti, provenienti da diverse scuole secondarie della provincia di Trento e di altre province, che discutono il percorso e lo sperimentano nelle loro classi. 

La proposta per il primo biennio, condensata nel libro Facciamo la matematica che conta, e del secondo biennio, raccolta nel volume Fare matematica mettendoci le mani, si completa quest’anno con il volume per la classe quinta in cui i due autori descrivono e motivano le scelte didattiche che, con coraggio, si possono compiere, anche attraverso i materiali costruiti per il lavoro degli studenti. Tutti i materiali realizzati sono pubblicati su un sito nel dominio dell’Università di Trento e si possono visualizzare e scaricare liberamente.

Il libro e il sito verranno presentati dai due autori in un incontro in presenza che si terrà il giorno 28 maggio 2024 presso il Liceo Leonardo Da Vinci di Trento, secondo il seguente programma:

• Dalle ore 14.30 alle ore 16.00
  Presentazione del libro e del sito a cura degli autori che discuteranno con i presenti alcuni materiali
  
  

• Dalle ore 16.15 alle ore 17.45 (facoltativo)
  Scambio con gli autori ed approfondimento

L'incontro è aperto ai docenti che hanno partecipato al progetto, ai docenti di matematica della scuola secondaria di secondo grado della Provincia autonoma di Trento. Potranno iscriversi anche i docenti di matematica di Scuola secondaria di primo grado, interessati ad approfondire la tematica in un'ottica verticale e di continuità tra i due ordini di scuola.

Si consiglia di portare con sé un tablet o un computer portatile.

In fase di iscrizione i docenti potranno scegliere se partecipare solo al primo momento o ad entrambi. L'attestato di frequenza verrà rilasciato al raggiungimento del 70% del monte ore totale riferito ai moduli ai quali si è aderito. In caso di frequenza inferiore non verrà riconosciuta alcuna ora di aggiornamento.