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Maschi e femmine a scuola: stili relazionali e di apprendimento
Maschi e femmine a scuola: stili relazionali e di apprendimento
ISBN/ISSN: 978-88-7702-179-3
Tra tutte le differenze con cui quotidianamente, nella nostra società sempre più articolata e complessa, abbiamo a che fare, la prima e la più immediata è la diversità di genere. Dalla capacità di relazionarsi positivamente e di valorizzare gli apporti di maschi e femmine si misura il grado di salute e la capacità di crescita di una comunità. Il mondo della scuola può fare molto per valorizzare la personalità di ciascuno, acuire la capacità di ascolto reciproca, orientare maschi e femmine affinché mettano a frutto nel modo migliori i loro talenti e siano in grado, in futuro, di instaurare relazioni di coppia appaganti, partecipare proficuamente al mondo del lavoro e alla vita democratica.
L’appartenenza di genere è spesso data per scontata, mentre è importante, soprattutto nel processo di crescita, essere consapevoli di tutti gli atteggiamenti, i comportamenti, le parole e i gesti che proprio dal genere derivano e che poi, in varia misura, determineranno anche le scelte adulte, di lavoro e di vita.
L’appartenenza di genere è spesso data per scontata, mentre è importante, soprattutto nel processo di crescita, essere consapevoli di tutti gli atteggiamenti, i comportamenti, le parole e i gesti che proprio dal genere derivano e che poi, in varia misura, determineranno anche le scelte adulte, di lavoro e di vita.
La ricerca “Genere e percorsi formativi” indaga le modalità con cui il genere - ossia il modello culturale che definisce il nostro “essere uomo” o “essere donna” - viene trasmesso nei processi formativi, espone le opinione di docenti, dirigenti ed esperti sulle relazioni e sulle modalità di insegnamento e di apprendimento di maschi e femmine, individua alcuni stereotipi persistenti, segnala buone pratiche e prospettive di riflessione e attività. Restituisce, inoltre, un quadro quantitativo della presenza femminile e maschile nel mondo della scuola e propone alcuni approfondimenti su tematiche cruciali quali l’orientamento e l’educazione alla relazionalità e alla sessualità. L’orizzonte in cui si colloca la ricerca è quello della problematicità perché indagare sull’appartenenza di genere mette immediatamente in gioco il vissuto di ognuno, ma è tuttavia dalla continua autoriflessione e messa in gioco personale che scaturisce l’azione educativa.