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Come cambia la scrittura a scuola?

Come cambia la scrittura a scuola? Ricerca longitudinale sui temi di italiano dell'esame di stato del secondo ciclo nella provincia di Trento

giugno 2017 -  
dicembre 2018

Referente Iprase: Michele Ruele
michele.ruele@iprase.tn.it
0461/494388

Esperti Coinvolti:
Ricercatori di Fbk
Team di correttori
Elvira Zuin

Collaborazioni:
Fondazione Bruno Kessler

La ricerca è volta a indagare i cambiamenti di tipo linguistico - se vi siano stati e quali - nella scrittura degli studenti trentini che concludono il Secondo Ciclo dell'Istruzione.
n particolare, si è partiti dall'ipotesi che nella scrittura degli studenti, anche in una situazione formale come quella dell'Esame di Stato, vi sia un'evoluzione nella direzione dell’italiano “neostandard” o “dell’uso medio” (Sabatini, 1985 – Berruto, 1987).
Lo studio, condotto in prospettiva diacronica, prende in esame quasi 3000 elaborati svolti dagli studenti nel periodo di riferimento - gli anni tra il 2000 e il 2016 - per individuare e analizzare, grazie agli strumenti informatici messi punto dai ricercatori di FBK e al lavoro di un team di correttori, i tratti linguistici riconducibili all'italiano neostandard.
Questi i risultati di ricerca attesi:

  1. Studio su come cambia la scrittura nella scuola

  2. Creazione di un sistema automatico per processare l’italiano che integra funzionalità di analisi inedite es. individuazione 130.000 espressioni polirematiche, riconoscimento affissi, plastismi

  3. Adattamento di una piattaforma online per l’annotazione linguistica alla correzione di temi, supporto all’individuazione di tratti?

  4. Creazione di un corpus annotato di temi, risorsa anche per studi futuri
     

Quadro di riferimento della ricerca
Lo standard non è più determinato dei modelli letterari, bensì da una serie di altre fonti, dalla lingua della divulgazione scientifica a quella burocratico-amministrativa, dalla lingua dei media a quella dei linguaggi settoriali (sport, moda e mode …). Vi sono trasformazioni durature, autentiche e fenomeni passeggeri; è solo sul lungo periodo che si può valutarne la portata. La lingua (e la grammatica) è in continua ri-standardizzizzazione.
Le tipologie di fenomeni osservati attengono a tutti i settori della grammatica; si è scelta la tipizzazione di D’Achille (2003): fonetica e fonologia, grafia/ortografia, formazione della parole, morfologia, sintassi e testualità (poco), pragmatica (in particolare fenomeni sociolinguistici).

Lo svolgimento dell'indagine
L'indagine si articola in diverse azioni, di tipo organizzativo, di tipo più operativo come l'acquisizione dei materiali o concettuale come l'elaborazione della griglia di correzione o l'analisi dei testi, che vengono condotte parte in sequenza parte in contemporanea, secondo il seguente prospetto:

giugno-luglio 2017

definizione della parte organizzativa

definizione degli aspetti scientifici: ipotesi di ricerca su alcuni tratti linguistici

definizione della popolazione e del campione

novembre 2017 – marzo 2018

acquisizione dei materiali (foto digitali dei temi originali)

digitalizzazione dei materiali con creazione di una banca dati con quasi 3000 elaborati trascritti

definizione dei tratti linguistici

dicembre 2017 – gennaio 2018

formazione dei correttori

elaborazione della griglia di correzione

gennaio-febbraio 2018

test di utilizzo della griglia di correzione

implementazione del software e della piattaforma FBK

gennaio - marzo 2018

analisi degli elaborati con il software

primi dati qualitativi

presentazione della Ricerca al Festival delle Lingue

febbraio – luglio 2018 analisi quantitativo-qualitativa degli elaborati da parte dei correttori
giugno – dicembre 2018

 lettura e interpretazione dei dati quantitativi e qualitativi

ottimizzazione del software

pubblicazione report/volume con gli esiti della ricerca

 

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