Didattica della Matematica Inclusiva
nella scuola secondaria di primo grado

MUOVERE LA GEOMETRIA > FASE 4 > ATTIVITÀ 1 > PROPOSTE DI CONSOLIDAMENTO > ATTIVITÀ 2 > PROPOSTE DI CONSOLIDAMENTO

 

Proposte di consolidamento

Il seguente quesito è stato proposto agli studenti delle classi sperimentali in fase di verifica, ma può essere utilizzato anche come compito per casa. 

Pensa di dover mandare un messaggio a Bernardo con le istruzioni per disegnare l’altezza di un triangolo relativa ad un lato scelto. Scrivi il messaggio che manderesti.

Ricordiamo che Bernardo è un ragazzo di una scuola di un’altra città che gli studenti hanno già incontrato nel percorso sui Problemi e che è stato richiamato poi dall’insegnante anche in altre occasioni.

Una pratica già più volte suggerita, che può essere molto utile, consiste nella scansione delle risposte degli studenti da parte dell’insegnante che successivamente organizza una breve presentazione in cui riporta alcune delle risposte che ritiene particolarmente significative per avviare una discussione in classe. Alcuni esempi sono riportati di seguito.

Questo tipo di descrizioni non sono complete e spesso poco precise. Si può chiedere ai compagni cosa manca o come farebbero per migliorarle. L’insegnante può anche provare ad eseguire in GeoGebra o alla lavagna esattamente quanto scritto dai ragazzi, senza aggiungere nessuna interpretazione. Solitamente lo studente che riconosce la propria produzione scritta e non vede realizzata la propria idea è molto infastidito ed è portato ad aggiungere verbalmente proprietà o parti della costruzione che aveva dato per scontato. Attività come questa sono molto utili per guidare gli studenti verso la presa di consapevolezza che alcune informazioni non possano essere sottointese.

Altri studenti non sono riusciti a rinunciare al disegno. Non sempre è facile per lo studente riuscire a spiegare solo con le parole, soprattutto quando il lessico è ancora in costruzione. Gli studenti spesso esternano la loro difficoltà nell’esprimersi in geometria ed è da questa difficoltà che nasce la necessità di un linguaggio formale comune, che possa sostituire il linguaggio situato (ad es: “il metodo di Paolo”). È importante quindi che l’insegnante valorizzi anche questa difficoltà comune e che sfrutti l’occasione per introdurre i termini matematici corretti. 

 

 

 

 

 

2018_3_1011_IP.01 “LE NUOVE FRONTIERE DEL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. Rimuovere le difficoltà d’apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro - Fase 2". Questa iniziativa è realizzata nell'ambito del Programma operativo FSE 2014 – 2020 della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento. La Commissione europea e la Provincia autonoma di Trento declinano ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni contenute nei presenti materiali.