L'uomo che inventò se stesso
Bisogna fare della propria vita, come si fa un'opera d'arte. Bisogna che la vita di un uomo d'intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.
Gabriele d’Annunzio, Il Piacere.
Progetto didattico IPRASE- Fondazione Il Vittoriale
- Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado a.s. 2022 - 2023
“Lavorate, lavorate, lavorate, voi giovani, voi pieni di fede, e di forza! Ci sono ancora molte vette da conquistare. Tu, che sei una natura così signorilmente squisita di artista, tu farai molto, andrai molto avanti. Getta via lungi da te tutti i timori, tutte le timidezze, tutte le esitazioni: sii audace, sempre audace; non ti stancare mai di cercare, di tentare, di provare. La via dell’arte è lunga e scabra ed erta: per salirla ci vogliono dei lombi armati di valore. Tu hai un’intelligenza fine e una cultura non comune; ti manca lo spirito irrequieto delle imprese.
Costì […] in codesta baraonda vivente, tramezzo ai coetanei, alli emuli, alli invidi, fatti largo…. Tu hai il diritto di farti largo in faccia al gran sole: conquistalo […]. Non ti spaventare della lotta: è la lotta per la vita: the struggle for life del Darwin, la lotta inevitabile e inesorabile. Guai a chi si abbatte. Guai alli umili! ….. Dà retta a me, a me che ti sono amico sincero e che ho molta esperienza dall’essere vissuto in mezzo alla gente combattendo a furia di gomitare e facendomi largo furiosamente.”
“Chi scrive questi consigli a un amico, alunno del Conservatorio di Napoli, non è un ottuagenario. E’ un giovane di ventun anni, già noto alle patrie lettere e che può permettersi di offrire la ricetta per imporsi e conquistare il successo”. Giordano Bruno Guerri.