immagine

Laura Biancato

È Dirigente scolastico dal 1996, attualmente Dirigente dell' ITET L. Einaudi di Bassano del Grappa. Ha lavorato per il Ministero dell’Istruzione, Ufficio Innovazione Digitale, e ha partecipato alla stesura del Piano Nazionale Scuola Digitale. Formatrice esperta e autrice di numerose pubblicazioni sui temi dell'innovazione nella scuola e dell'organizzazione scolastica.

immagine

Samuele Borri

Dal 2009 responsabile dei Sistemi Informativi di Indire e dal 2000 responsabile di Erasmus+ (ex LLP, ex Socrates), quindi referente tecnico per l’Agenzia presso il Ministero di Istruzione e Cultura Europeo della Commissione Europea (DG EAC). Tra le varie attività, è coordinatore dell’indirizzo di ricerca di Indire sulle Architetture scolastiche, che approfondisce l’analisi del rapporto tra spazi (che presentino un adeguato livello di funzionalità, comfort e benessere per realizzare le molteplici attività della scuola), tempi dell’apprendimento (che rispondano alle attuali esigenze formative) e trasformazione di tale rapporto con l’introduzione delle nuove tecnologie.

immagine

Lidia Cangemi

Già docente di disegno e storia dell’arte nella scuola pubblica, dal 2007 è dirigente scolastico, attualmente in servizio presso il Liceo Scientifico Statale J.F. Kennedy di Roma. È formatrice in numerosi corsi sull’innovazione didattica e sulle “life skills”. Nominata nei nuclei di Valutazione dei Dirigenti Scolastici su individuazione del D.G. USR Lazio; è nell’elenco dei formatori per i corsi destinati ai dirigenti scolastici. Fa parte del Nuclei Esterni di Valutazione delle scuole per INVALSI. Insieme al dirigente scolastico Ottavio Fattorini ha progettato dall’a.s. 2014/15 il modello DADA (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento, acronimo coperto da Creative Commons), afferente anche alle Avanguardie Educative Indire.

immagine

Giuseppina Cannella

È entrata a far parte di Indire nel 2003, dopo un periodo di stage a Bruxelles presso European Schoolnet (EUN). Attualmente la sua attività di ricerca è orientata a sviluppare modelli di didattica a distanza e ad analizzare processi di innovazione nella scuola che riguardano anche il rapporto tra spazio e apprendimento. Nello specifico, si occupa di modelli d’innovazione per scuole con pluriclassi e/o di piccole dimensioni.

immagine

Raffaella Carro

Ricercatrice presso Indire, ha approfondito le tematiche relative alla formazione del personale della scuola attraverso l’uso di modelli e strumenti di diverso tipo, con attenzione all’uso degli ambienti di lavoro online; aspetto costante la sperimentazione e la ricerca sull’innovazione didattica disciplinare e sulle applicazioni delle tecnologie digitali nei processi di insegnamento/apprendimento, con particolare riferimento alle lingue straniere. Si occupa attualmente di studiare il rapporto tra pedagogia e architettura e ambienti di apprendimento.

immagine

Ottavio Fattorini

Dirigente Scolastico, co-fondatore insieme alla collega Lidia Cangemi delle scuole Modello DADA e capofila della Rete nazionale scuoledada.it, Ph.D. nel  Corso di dottorato in “Psicologia Sociale, dello Sviluppo e Ricerca Educativa” presso l’Università  “Sapienza” di Roma, per una ricerca sulla governance delle scuole innovative. Esperto di teorie dell’organizzazione scolastica, pratica un modello di organizzazione, ispirato dal concetto di “preside diffuso” e di scuola come “intrapresa collettiva”, che a oggi ha condotto a risultati entusiasmanti.

immagine

Paolo Greco

Psicologo – Psicoterapeuta, il Dr. Paolo Greco è co-fondatore del Centro Italiano Gestalt. Già Direttore della Scuola di Formazione della “Società Italiana Gestalt”, è il Direttore Scientifico e Didattico dell’Istituto di Formazione del Centro Italiano Gestalt, con sedi a Milano – Roma – Catania – Alcamo (TP) – Ispica (RG). Svolge inoltre attività come Didatta Ordinario in Psicoterapia, accreditato presso la F.I.S.I.G. (Federazione Italiana Scuole e Istituti di Gestalt).

immagine

Elena Mosa

Lavora come ricercatrice presso Indire dove si occupa di tematiche connesse al sostegno ai processi di innovazione scolastica. In particolare, i suoi interessi di ricerca vertono sull’approfondimento di alcune metodologie didattiche attive in relazione alla configurazione dell’ambiente di apprendimento e all’adozione di forme di flessibilità oraria. È formatrice, autrice di saggi e articoli sul tema dell’innovazione scolastica, responsabile della rubrica “Sviluppo professionale” per la rivista “Essere a Scuola” e docente presso IULine.

immagine

Silvia Panzavolta

Psicologa-psicoterapeuta e mediatrice linguistica, lavora presso Indire dal 1998. Attualmente si occupa di innovazione didattica, educativa e organizzativa. È referente del progetto Making Learning and Thinking Visible in Italian Secondary Schools (MLTV) – nato dalla collaborazione tra la Graduate School of Education di Harvard e Indire. Nell’ambito del progetto Avanguardie educative, fa parte dei gruppi di ricerca che si concentrano sulle pratiche innovative del «Debate: Argomentare e dibattere», del «TEAL: Tecnologie per l’apprendimento attivo», in collaborazione con il Prof. Dourmashkin del Massachusetts Institute of Technology (MIT), di «Oltre le discipline» e della neonata «MLTV: Rendere visibili pensiero e apprendimento».

immagine

Maria Chiara Pettenati

Dal 2014 Dirigente di Ricerca presso Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa). Si occupa di modelli e criteri di qualità per la formazione degli insegnanti in ingresso e in servizio nel contesto di piani nazionali affidati dalla Direzione Generale per il Personale scolastico del MIUR ad Indire. Dal 2014 è referente dell’ambiente neoassunti.indire.it per la documentazione dell’anno di formazione e prova per docenti neoassunti e dal 2018 coordina l'attività di Monitoraggio del Piano Nazionale di Formazione Docenti 2016/19. Rappresenta Indire nei Gruppi di Lavoro di ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) sul Goal 4 (Istruzione di Qualità) e sul Target 4.7 (Educazione allo Sviluppo sostenibile).

immagine

Caterina Scapin

Pedagogista e formatrice. Si occupa di didattica per competenze e dei diversi aspetti legati ai bisogni educativi speciali collaborando con diversi Enti Territoriali (scuola, sanità, associazioni) e il MIUR.

immagine

Leonardo Tosi

Dottore in Scienze della Formazione ed Economia, chair dell’Interactive Classroom Working Group di European Schoolnet, si occupa di spazi educativi e ambienti di apprendimento. Il suo percorso di ricerca è incentrato sull’analisi del rapporto tra ambiente fisico, metodologie e tecnologie per la didattica. L’ambito di ricerca si estende dall’analisi delle politiche educative nazionali europee in ambito di edilizia scolastica, alla ricognizione delle soluzioni proposte dall’industria e unisce alla ricerca teorica l’approfondimento di esperienze e casi di scuole di eccellenza sul territorio.