La narrazione della disabilità a scuola
La narrazione è un’azione che rientra nell’alveo delle relazioni sociali e contribuisce alla costruzione delle identità individuali e collettive. Questa funzione è particolarmente rilevante nel caso di disabilità e altre fragilità. Sotto il profilo individuale una vita non raccontata e non ascoltata è una vita meno compresa e più vulnerabile. In una dimensione collettiva la narrazione è una leva determinante dei processi di inclusione/esclusione. Gli studiosi di scienze sociali hanno dimostrato, infatti, che la causa dell'emarginazione di chi ha una disabilità non è l'handicap, ma lo sguardo degli altri. Sguardi, parole e comportamenti dipendono dalle rappresentazioni individuali e collettive, a loro volta alimentate da esperienze dirette e dalle narrazioni mediatiche e sociali. Se la scuola è il primo e principale luogo di costruzione della società e della cittadinanza, va da sé che le narrazioni che la attraversano hanno un importante ruolo di orientamento e di costruzione dell’identità collettiva nel presente e nel futuro in una logica inclusiva.
Nel webinar saranno presentati gli esiti di un’indagine condotta nella scuola trentina da IPRASE, in collaborazione con Consolida, che esplora le narrazioni tra i diversi attori del contesto scolastico (studenti, insegnanti, assistenti educatori, dirigenti, famiglie) per capire come queste influenzano i processi di inclusione e quali strategie possano essere messe in campo per migliorarli.
FORMATORI
Paola Venuti
Prorettrice alla didattica, professore ordinario al Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e responsabile del Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione dell’Università degli Studi di Trento. La sua ricerca è rivolta allo studio dello sviluppo normale e patologico, con particolare attenzione all’individuazione degli indicatori precoci dei disturbi dello spettro autistico e ai disturbi specifici di apprendimento, e quindi al loro trattamento. Ha all’attivo centinaia di pubblicazioni scientifiche e divulgative
Francesca Gennai
Sociologa. Vicepresidente del consorzio della cooperazione sociale Consolida, presidente della cooperativa sociale La Coccinella che offre servizi educativi e alla famiglia in tutto il Trentino. È consigliere di amministrazione del consorzio nazionale CGM, delegata per l’ambito educazione. Svolge attività di docenza a contratto per l'insegnamento di sociologia dell'organizzazione e si occupa di innovazione e benessere organizzativo come attività consulenziale.
Silvia De Vogli
Responsabile dell’Area educazione e del Servizio Cultura del consorzio Consolida. Da quasi 20 anni cura, in collaborazione con istituzioni, enti formativi e di ricerca, organizzazioni non profit, progetti editoriali ed eventi culturali e formativi su educazione, disabilità, salute e inclusione sociale per persone fragili. Dal 2008 coordina il festival Educa e dal 2019 la Rassegna dell’audiovisivo e dei media Educa Immagine.
COME PARTECIPARE
Per la partecipazione al corso e per le modalità di attestazione fare riferimento al tutorial.
Si ricorda che eventuali interventi o domande realizzate dai partecipanti nel corso delle sessioni on line sincrone potranno essere registrati e messi a disposizione di ulteriori fruitori dell'iniziativa se proposta in modalità asincrona. La richiesta di attivazione della videocamera e del microfono da parte del partecipante durante tali sessioni costituisce tacito consenso.
| 2018_3_1011_IP.01 “LE NUOVE FRONTIERE DEL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. Rimuovere le difficoltà d’apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro - Fase 2". Questa iniziativa è realizzata nell'ambito del Programma operativo FSE 2014 – 2020 della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento. La Commissione europea e la Provincia autonoma di Trento declinano ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni contenute nei presenti materiali. |