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Venerdì e sabato a Trento il convegno di Iprase

Venerdì e sabato a Trento il convegno di Iprase

02 aprile 2019
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Tutto pronto per il convegno “Partire bene per andare lontano. La scuola primaria fra tradizione, ricerca e innovazione”, in programma a Trento il 5 e il 6 aprile prossimi. Presso le sale del Centro Servizi Culturali Santa Chiara e della Fondazione Bruno Kessler in via S. Croce, si daranno appuntamento docenti della scuola primaria, insegnanti della scuola d’infanzia, dirigenti scolastici, assistenti educatori, studenti universitari e genitori per partecipare a una rassegna di 25 seminari, articolati in interventi paralleli della durata di 75 minuti ciascuno. Il convegno è un'iniziativa organizzata da Iprase, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e si avvale del Patrocinio dell’Indire.

L’apertura dei lavori sarà venerdì 5 aprile alle ore 14.45 con i discorsi ufficiali dell’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura, di Giovanni Biondi, presidente di Indire - Istituto nazionale documentazione e innovazione ricerca educativa, Roberto Ceccato, dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura, Mario Dutto, già presidente del Comitato tecnico-scientifico di Iprase.
Ad aprire i lavori del convegno sarà quindi l’intervento di Pier Cesare Rivoltella che richiamerà le principali evidenze relative allo sviluppo del cervello in età evolutiva e alle basi neuroscientifiche dell’apprendimento. Partendo da questo punto di vista parlerà di didattica nel confronto tra tradizione e innovazione, con particolare riferimento al ruolo della ripetizione, al microlearning, al tema dell’embodiment. Si tratta di tre aspetti fondamentali legati all’apprendimento degli studenti. Per la prima, l’apprendere passa anche dal ripetere, e Pier Cesare Rivoltella insiste sull’opportunità di far imparare a memoria a scuola. “Si impara ripetendo, perché solo la reiterazione dello stimolo produce il consolidamento delle sinapsi e innesca i processi biochimici che conducono alla fissazione della memoria a lungo termine” afferma il direttore del Cremit. La seconda riguarda il microlearning, piccole unità di sapere auto-consistenti, che consentono di avere a disposizione la rete, archiviare contenuti, scrivere e condividere testi, grafici ecc., fotografare e produrre video condividendoli, scaricare ebook ecc. Infine l’embodiment cognition, teoria che spiega come ogni forma di conoscenze e cognizione umana passi attraverso l’esperienza corporea. “Attualmente, gran parte delle tecnologie in uso nelle scuole esclude la componente corporea sottovalutando il ruolo del corpo in movimento come dispositivo principale attraverso il quale, realizzando esperienze, sviluppiamo apprendimento e produciamo conoscenza", spiega Rivoltella.
A seguire, presso il Teatro Cuminetti, Giovanni Biondi, presidente di Indire e chairman di European Schoolnet - network costituito da 30 ministeri dell’educazione europei -, tratterà il tema dell’innovazione scolastica come costruzione di nuovi possibili ambienti di apprendimento e come utilizzo di nuove tecnologie e approfondirà il cambiamento delle dimensioni del tempo e dello spazio del “fare scuola”. “Passare da un ambiente costruito per l’insegnamento a un ambiente centrato sull’apprendimento richiede, infatti, un’innovazione radicale del modello scolastico”, afferma il presidente di Indire. Secondo Giovanni Biondi è necessario coinvolgere i ragazzi nei processi di costruzione delle conoscenze, togliendoli dal ruolo di ascoltatori passivi. Bisognerebbe inoltre innovare gli strumenti per mettere al centro la laborialità. Fuori da questo contesto di cambiamento, infatti, il potenziale che le tecnologie esprimono rischia di essere vanificato: fare con le tecnologie digitali le stesse cose che si possono fare in maniera “analogica” è il modo peggiore di intendere e usare la tecnologia.

Info
Le iscrizioni sono state riaperte e chiudono oggi 2 aprile.
Questo il link: https://www.iprase.tn.it/partire-bene-per-andare-lontano-iscrizioni; è possibile iscriversi a uno o più interventi in base al proprio interesse. Si ricorda che la partecipazione è valida ai fini dell’aggiornamento.
Per informazioni: tel. 0461.494500, mail: convegnoscuolaprimaria@iprase.tn.it

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