Comunicati Comunicati

Indietro

Giovani oratori trentini crescono “A Suon di Parole”

Giovani oratori trentini crescono “A Suon di Parole”

31 maggio 2019
Immagine

Parole chiave:

“Si tratta di un modello di dibattito originale e ideato in Trentino – spiega Paolo Sommaggio, professore di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza – però con un taglio non certo da talk-show ma di stampo giuridico-forense e lo schema è quello tipico della dialettica socratica, con presentazione di tesi e antitesi”. L’iniziativa è giunta quest’anno alla sua decima edizione e ha coinvolto 60 classi delle scuole superiori da tutto il Trentino. “Inoltre – aggiunge Sommaggio – per il futuro abbiamo pensato ad uno sviluppo verticale del progetto, con il coinvolgimento sia delle scuole medie che dell’Università”. Il “verbal contest” ha anche una implicazione di trilinguismo, in quanto la stessa iniziativa si è svolta anche in lingua inglese (Wordgames) e in lingua tedesca (Wortgewerb).

Il tema di questa edizione è “local vs. global”. “Gli studenti, oltre a cimentarsi nella dialettica – ha spiegato Chiara Tamanini dell’IPRASE – si sperimentano nell’agorà anche nelle attività di public speaching, problem solving e team building. Con questa iniziativa vorremmo fare del Trentino la Provincia del Dibattito”. Il livello degli speech si è rivelato davvero alto, sicuramente superiore a quello che si può normalmente attendere da studenti delle scuole superiori. Le classi finaliste di questa edizioni provengono dal “Don Milani” di Rovereto e dal “Tambosi” di Trento, entrambe Istituti tecnico-economici. Le premiazioni del primo (“Tambosi”) e secondo (“Don Milani”) classificato sono state consegnate da Cristina Azzolina e Mariachiara Franzoia, rispettivamente vice-sindaco di Rovereto e Trento. Entrambe si sono dichiarate fiere e soddisfatte delle capacità oratorie dei loro studenti.

Alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo di Trento, questo pomeriggio si è tenuta una divertente quanto inedita iniziativa nell’ambito del Festival Economia. Due classi delle scuole superiori del Trentino si sono affrontate in una vera e propria sfida verbale, denominata “A suon di Parole”. Il tema: per meglio sviluppare una comunità territoriale è meglio essere “local” o “global”? Il format è una modalità originale di apprendimento dell’educazione civica, nonché un laboratorio per imparare a dibattere in modo razionale. Il progetto è stato curato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo di Trento, coordinato da Chiara Tamanini dell’Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa (IPRASE) e dai Comuni di Trento e Rovereto, presenti con i rispettivi vice sindaco. Presente anche l'assessore provinciale all'istruzione Mirko Bisesti.

Ufficio Stampa della Provincia Autonoma di Trento

creativecommons Questo documento è pubblicato e rilasciato sotto licenza CC BY-NC-SA 3.0 IT