30 dirigenti scolastici e 37 animatori digitali trentini hanno visitato a Modena e Città di Castello due scuole d’eccellenza per la loro capacità innovativa
In questo momento di rapido cambiamento sociale la capacità innovativa delle scuole viene sostenuta e accompagnata da IPRASE con proposte formative volte al rafforzamento della collaborazione tra scuole, docenti e dirigenti. La prima e la seconda edizione del viaggio di studio, organizzate a novembre 2018 e a marzo 2019 presso l’Istituto comprensivo 3 Modena “Piersanti Mattarella” e il Primo Circolo Didattico “S. Filippo Neri” di Città di Castello, sono state occasioni di apertura a realtà innovative del contesto nazionale e hanno avuto come focus lo sviluppo professionale della dirigenza scolastica e dei docenti animatori digitali.
Lo scenario di riferimento per l’organizzazione di questa proposta formativa è il Piano Provinciale Scuola Digitale-2017(PPSD), approvato con delibera n. 1941 del 24 novembre 2017, che rappresenta uno dei documenti di indirizzo per l’innovazione didattica del sistema educativo di istruzione e formazione provinciale. Nello specifico uno degli obiettivi è «l’impegno nell’ideazione e attuazione di attività innovative il cui valore aggiunto non è ovviamente determinato dal fatto di essere nuove quanto piuttosto dal dimostrare di essere in grado di apportare un miglioramento in termini di efficacia e di efficienza al sistema educativo di istruzione nel suo complesso».
30 dirigenti scolastici e 37 animatori digitali, coinvolti complessivamente tra la prima e la seconda edizione, hanno potuto così toccare con mano la realizzazione di contesti scolastici innovativi e conoscere due dirigenti che, con i loro staff, hanno saputo creare situazioni favorevoli all’introduzione di nuove metodologie didattiche fortemente supportate dalle tecnologie, progettando e realizzando nuovi ambienti per l’apprendimento.
Le due realtà sono apparse molto diverse tra loro ma complementari e sottese dalla stessa filosofia innovativa: a Modena la scuola è nuovissima, nata solo tre anni fa e con un edificio scolastico progettato a partire da un chiaro disegno pedagogico. La realtà di Città di Castello ha consentito di vedere che scelte “coraggiose” sul piano pedagogico e metodologico, che impattano fortemente sugli spazi scolastici, possono essere implementate anche in edifici sottoposti a tutela della Sovrintendenza Belle Arti.
L’entusiasmo e la positività dei dirigenti Daniele Barca a Modena e Massimo Belardinelli a Città di Castello hanno motivato e contaminato il gruppo trentino, aprendo la strada a future collaborazioni e alla creazione di un network trentino per l’innovazione.
Link ai siti delle due scuole visitate:
https://www.ic3modena.edu.it/
http://www.scuolesanfilippo.gov.it/ita/
Scopri qui l'articolo che parla della prima edizione.